- Aperte le iscrizioni: “Corso per ragazzi”
- Per info e prenotazioni motoclublegiare@gmail.com
- Entro 16/09/2021
Archivi categoria: Crossodromo
Richiesta Numero Gara FMI
Una breve guida su come “Richiedere Numero Gara FMI”
- Collegarsi al sito motoclub.it
Scorrere la pagina fino a trovare l’icona come indicata nell’immagine e cliccarci sopra
- Raggiunto il FORM Richiesta Password:
Inserire i dati richiesti ed attendere le eventuali nuove istruzioni.
- Una volta ricevuta la “password”, nella stessa pagina della richiesta, cliccare sul FORM Nuneri:
Licenze e tesseramenti
Prima dell’adesione, cortesemente, invitiamo tutti a prendere visione del regolamento il quale viene ritenuto accettato!
Presso la nostra struttura è possibile richiedere Tessere e Licenze amatoriali e competitive ASI, CSEN, UISP e FMI.
Tutti i moduli sono scaricabili anche “OnLine“.
Attività
Allenamenti
Nei giorni di apertura del Crossodromo Sandro Pastorelli i piloti possono svolgere attività di allenamento sfruttando la pista grande o quella piccola. Gli ingressi in pista grande sono liberi a discrezione del pilota. Si prevede la sosta di 15 minuti ogni ora, per permettere ai mini cross di svolgere i propri allenamenti.
La pista piccola è ad uso esclusivo dei mini cross e dei piloti meno esperti, in questo caso si prevede una sosta di 20 minuti ogni ora per far allenare i cross.
L’ingresso in pista è consentito a piloti tesserati ASI, FMI, UISP e CSEN; compilando una speciale liberatoria permettiamo ai piloti che vogliono provare l’esperienza del cross e che non sono tesserati, con le suddette associazioni, di effettuare alcun giri in pista.
Dove siamo
Per raggiungere il crossodromo Sandro Pastorelli MotoClub le Giare Rovigo
Dove Siamo Sede fiscale
Via Cavo Grande 876, 45032 Bergantino (RO)
Dove Siamo La pista
Via Tartato 1080, 45032 Bergantino (RO)
Come raggiungerci
La Curva
Nel mondo del motocross si è soliti definire l’inserimento in curva come “derapata”, e più precisamente una tecnica seconda la quale si fa scivolare la ruota posteriore lateralmente, della propria moto continuando a ruotare nello stesso verso; è la classica impostazione in base la quale si entra in curva chiamata “di traverso”. Si curverà quando si arriva alla fine del rettilineo e si comincia a vedere l’inizio del canale. È importante inoltre riuscire a curvare restando all’interno del “canale”, cioè dal solco scavato nel terreno dalle altre moto che sono passate in precedenza.
Continua la lettura di La CurvaSandro Pastorelli
Sandro Pastorelli nasce a Castelmassa nel 1951. La sua passione più grande è quella per le moto ed essendoci a Castelmassa una pista di speedway, seguendo questo sport fin da bambino, il passo per appassionarsene è stato breve.
Nel 1968 inizia la sua carriera come pilota di speedway debuttando proprio nella pista di Castelmassa che ha visto germogliare la sua passione. Pastorelli è tra i primi polesani ad entrare nel tempio della derapata.
Carriera
Nella sua carriera, durata undici anni, Pastorelli ha centrato quattro volte il terzo posto ai campionati nazionali ed ha ottenuto numerosi piazzamenti in gare internazionali, ottenendo anche diverse qualificazioni per i campionati del mondo. Nella sua carriera sportiva ha potuto solcare in tutti quegli anni le più prestigiose e famose piste d’Europa.
E’ incorso in un paio d’incidenti piuttosto gravi, il primo si è verificato nel 1971 sulla pista rodigina del Tre Martiri dovuto alla caduta accidentale di una protezione in pista che ha causato la caduta rovinosa di diversi centauri con conseguente loro ferimento, il più grave di tutti è risultato essere Pastorelli che, essendo in testa alla gara, ha subito i danni maggiori che gli sono costati ben una quarantina di giorni di coma. Il secondo incidente si è verificato sulla pista di Civitanova Marche tre anni dopo il primo e anche questa volta è stato costretto a restare per un lungo periodo lontano dai campi di gara.
Pastorelli è stato soprannominato dagli amici e avversari di gara “Picchio Rosso”, è stato da loro amato per la sua simpatia, onestà e goliardia.
Ritiro dalla scena
Terminato il periodo agonistico, che si conclude nel 1979 sulla pista di Badia Polesine, su un tracciato a lui molto gradito sul quale ha ottenuto, nel corso degli anni, i suoi
risultati migliori, Pastorelli non abbandona il mondo dello speedway ma vi rimane entrando nei quadri tecnici della Federazione Italiana Motociclismo a partite dal 1980. Dapprima come Allievo Commissario, quindi come Commissario Tecnico di 1°livello, poi Commissario Internazionale.
Stimato da tutti per la grande competenza, continuamente presente sui campi di gara, gli è stata riconosciuta grande simpatia, distinguendosi per il calore umano che sapeva mettere nel contatto con gli altri.
Pastorelli muore il 13 giungo del 2003 a Bergantino in seguito ad un tragico incidente rimanendo schiacciato sotto un piccolo trattore sul quale stava sistemando la pista di motocross in località ‘Le Giare’.
Lo Speedway nasce negli Stati Uniti all’inizio del secolo scorso, trasferitosi poi in Australia, è esploso in tutto il suo successo in Inghilterra, dove attualmente la sua popolarità è inferiore soltanto al gioco del calcio.
Lo Speedway approdò in Italia dopo la seconda guerra mondiale con le prime apparizioni negli ippodromi in disuso di Udine e Trieste, grazie all’interessamento dei soldati piloti inglesi, i quali organizzarono le prime gare con moto stradali adattate alla pista.
Le Piste
Tutte le piste che comunicano con un’area paddock, hanno un fondo argilloso di medio alta durezza.